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Come aumentare la produttività

Come aumentare la produttività
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La cultura in cui siamo cresciuti ci spinge a essere sempre produttivi in ogni cosa che facciamo: al lavoro, nello sport, nel tempo libero, nelle faccende domestiche, nel tempo trascorso con la famiglia e in tutti gli altri ambiti della nostra vita.

Ma cos’è la produttività?

La produttività è definita come la capacità di produrre, di essere utili o di apportare un beneficio. Più in generale possiamo dire che la produttività è la capacità di svolgere ogni attività in modo efficiente.

Ma attenzione! Essere più produttivi non vuol dire lavorare più a lungo durante la giornata. Dobbiamo razionare l’energia che impieghiamo per le nostre attività quotidiane e soprattutto ricordare che per aumentare la produttività è importante concedere alla mente e al corpo il giusto riposo ogni giorno.

Consigli per essere più produttivi

La produttività è influenzata da diversi fattori, quali l’età, le attività svolte o anche la personalità. In linea generale si possono però seguire alcuni consigli per essere più produttivi:

· Pianificare la giornata
· Imparare a essere organizzati
· Porsi degli obiettivi
· Concentrarsi solo su poche attività
· Tenere tutto in ordine
· Fare esercizi di produttività

Hanno un impatto diretto sulla produttività anche altri fattori legati alle nostre abitudini:

· Avere sufficiente energia fisica e mentale
· Fare brevi pause tra un’attività e l’altra
· Dormire bene
· Mangiare sano
· Fare esercizio fisico
· Agire e pensare in modo positivo

Alimentazione e produttività

Nel migliorare la produttività entrano in gioco diversi fattori. Come sappiamo, uno di questi è seguire una dieta sana. Vediamo quindi un elenco di nutrienti che possono essere fondamentali per aumentare la produttività personale:

Vitamine del gruppo B

Alcune vitamine del gruppo B (vitamina B6, vitamina B12, biotina) contribuiscono al normale metabolismo energetico, cioè alla trasformazione in energia del cibo che assumiamo.

Il magnesio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, riducendo al tempo stesso la stanchezza e l’affaticamento.

Acidi grassi omega-3

L’acido docosaesaenoico (DHA) aiuta a preservare il normale funzionamento del cervello*.

Alcuni componenti vegetali

Alcuni componenti vegetali possono davvero fare la differenza in termini di produttività:

Adattogeni(1): sostanze naturali a base vegetale che regolano le funzioni del corpo e rafforzano i sistemi dell’organismo compromessi dallo stress. Alcuni esempi sono: estratto di radice di rabarbaro rapontico (Rhaponticum carthamoides), estratto di frutto di schisandra (Schisandra chinensis), estratto di radice di ashwagandha (Withania somnífera), Rhodiola rosea ecc...
• L’estratto di brahmi (Bacopa monnieri (L.) Pennell) può aiutare a migliorare la concentrazione e la memoria(2), mentre l’estratto di foglia di ginkgo biloba (Ginkgo biloba L.) aiuta a mantenere una buona funzionalità cognitiva(3).
• Vari studi hanno dimostrato che alcuni componenti bioattivi dell’estratto di avena verde selvatica (Avena sativa), come i flavonoidi e le saponine, aiutano a migliorare la performance cognitiva(4).

È davvero possibile, quindi, aumentare la produttività?

Quel che è certo è che se vogliamo avere tempo per tutto – passare il tempo con la famiglia e gli amici, goderci il tempo libero e lavorare – dobbiamo essere più efficienti.

La pianificazione, l’organizzazione, il controllo dello stress e abitudini sane come una dieta bilanciata sono strumenti alla portata di tutti che ci aiutano a dare il massimo.


(1) Definizione di SEFIT (Società Spagnola di Fitoterapia).
(2) EFSA-Q-2008-4701 – ID 3986
(3) EFSA-Q-2008-4487 – ID 3768
(4) Kennedy DO, Jackson PA, Forster J, Khan J, Grothe T, Perrinjaquet-Moccetti T, Haskell-Ramsay CF. Acute effects of a wild green-oat (Avena sativa) extract on cognitive function in middle-aged adults: A double-blind, placebo-controlled, within-subjects trial. Nutr Neurosci. 2017 Feb;20(2):135-151. doi: 10.1080/1028415X.2015.1101304. Epub 2015 Nov 30. PMID: 26618715.

*L’effetto benefico si ottiene con un’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA.